Qi Gong: Medicina, Meditazione ed Alchimia

La tradizione, le correnti, le caratteristiche

di Roberto Capponi


Energetica, Salute, Guarigione e Consapevolezza

Nella tradizione Taoista è sempre stata data grande importanza alla regolazione della circolazione energetica, dalla cui qualità dipendono non solo la salute e la longevità, ma anche lo stato di coscienza e la consapevolezza con cui si affronta la vita. La circolazione energetica altro non è se non il potenziale della vita che si dispiega attivando l'intero organismo, in ogni suo aspetto. Alla luce della concezione Taoista, tutto ciò è in diretta relazione con la concezione che anima il vivere quotidiano, quale motore della modalità e dell'intensità della distribuzione dell'energia: non a caso, in virtù dei distretti corporei e degli Organi che ricevono maggiori quantità di energia, si struttura uno specifico tipo di reattività ed attitudine alla vita. Da ciò consegue che, in base alla coscienza di quel che ci si trova ad affrontare in un preciso momento dell'esistenza, si distribuirà maggiore quantità di energia verso quelle zone in grado di sprigionare le qualità psico - fisiche necessarie. La pratica energetica Taoista ha lo scopo di rendere lo Studente sempre più consapevole di se stesso, dei propri obiettivi e del potenziale su cui può basarsi, così da qualificare in modo sempre più efficace la diffusione dell'energia. Il Qi Gong si è principalmente sviluppato in tre correnti:

  • Qi Gong Medico
    • parte integrante della Medicina Cinese, si occupa di regolare la circolazione energetica, sbloccando le stasi e tonificando i deficit, così da riportare armonia nei processi funzionali; attraverso questo lavoro, il praticante diventa consapevole delle cause interiori per cui ha sviluppato la disarmonia, offrendo a se stesso la chance di riprendere la Via della propria Realizzazione.
  • Qi Gong Marziale
    • ovviamente in relazione alle Arti Marziali, questa pratica ha lo scopo di produrre un grande incremento della circolazione energetica, così da generare una pressione che venga espressa tanto nel gesto marziale, quanto nella resistenza e nella resilienza dei tessuti corporei. In questo modo, il Corpo diventa forte, efficace e resistente, la Mente si stabilizza ed apprende come collegare istantaneamente intenzione, energia e movimento.
  • Qi Gong Alchemico
    • ha lo scopo di stimolare il praticante ad evolvere da una condizione di identificazione con il corpo e le sue dinamiche ad una di natura spirituale, in cui l'identità sia solo strumentale al compimento del Destino per cui ci si sente in vita; si comprende come le cause della malattia e della sofferenza risiedano nell'identità e nelle resistenze che, a causa di essa e delle sue caratteristiche ed abitudini, impediscono di vivere una vita in armonia con le istanze dell'esistenza. Promuovendo la Trasmutazione del Potenziale in Spirito, ovvero dell'Essere in Non Essere, la persona si asserve al Mandato che regola la sua esistenza, liberandosi dalle pastoie della prigionia nel sè ed accedendo ad una condizione di pace ed armonia, da cui discende l'aperura alle infinite possibilità, quello che viene tradizionalmente definito "Immortalità".


Per queste ragioni il Qi Gong rientra a pieno titolo nel novero delle D.B.N.

L'origine del Nome

Le radici di questa Disciplina si perdono nella notte dei tempi. Il nome "Qi Gong" si è molto diffuso nell'ultimo secolo, affiancando il più antico "Dao Yin". Entrambi i nomi rappresentano con chiarezza la natura di questa straordinaria Arte:

Qi Gong 氣功 indica il lavoro sul Qi (energia vitale) e tramite il Qi per ottenere processi di raffinamento dell'utilizzo del proprio sistema energetico; il Qi non rappresenta soltanto l'energia funzionale dell'organismo, grazie a cui ogni processo metabolico può avere luogo, ma anche il comportamento, la modalità di interazione con il mondo e con l'esterno. In breve, Qi Gong 氣功 simboleggia la regolazione della modalità di espressione e gestione del sè per giungere alla massima efficienza psico - fisica. Inoltre, il carattere antico "Qi" 炁 rappresenta l'umano che comprende il meccanismo della vita in sè grazie all'esplorazione di tutte le possibilità che la vita offre per sprigionare l'interezza delle proprie potenzialità spirituali e corporee.

Dao Yin 導引 è il lavoro svolto per ottenere l'elasticità e la libertà necessarie a tendersi come un arco che possa scoccare la propria freccia. Il bersaglio è rappresentato dal punto d'arrivo in fondo alla Via che si è intrapresa. Dao Yin 導引 è, semplicemente, la pratica di colui che cerca lo sviluppo della propria integrità interna ed interiore, che consente la "deformazione elastica" a scopo di adattamento agli stimoli esterni ed alle istanze della vita, rimanendo fedeli a se stessi, per poter proseguire verso il compimento di quello che si sente essere il proprio Destino.


"L'interno e l'esterno sono uniti. Nella pratica si allena lo Spirito, per questo si dice che esso è il comandante, il corpo si limita ad eseguirne gli ordini. Se si è in grado di sollevare lo Spirito della Vitalità (Shengming 生命), ci si potrà muovere agilmente e con leggerezza. La forma non è altro se non vuota, piena, aperta e chiusa. La Mente governa apertura e chiusura a cui si accordano i movimenti. Quando l'interno e l'esterno saranno uniti in un Unico Qi, allora ci sarà completa continuità."

Yang Chengfu                    

Maestro di Taiji Quan e di Arti Interne